martedì 16 giugno 2009

velocità


venerdi' sono andata finalmetnte all'immigrazione per mettere le impronte sul'FM3 da questa settimana sono ufficialmente in regola con il permesso di soggiorno. ma ci sara' la bossi-fini anche qui nel caribe? credo di no. certi deficenti siamo bravi a tenerceli in italia. ho approfittato della mattinata per andare a fare un sopraluogo nella zona hotelera e vedere se mi ero prorio scordata di come si fa shopping!!! 
niente da fare. certe cose no si dimenticano. e' un po' come andare in bicicletta; una volta imparato, monti sul sellino e vai!!! tutto era perfetto, ero in anticipo sulla tabella di marcia che avevo previsto. all'immigrazione sono stati molto veloci. 

anche in una confusione incredibile, in un ababele di lingue e colori, tutto si e' svolto rapidamente e senza intoppi. l'impiegata era solo poco convinta che il mio nome fosse cosi' corto. lara galli? nada mas?? ma i ma in una storia ci sono sempre in una storia che si rispetti e gli imprevisti non possono mai mancare. ebbene si, sono stata fermata dalla polizia. viaggiavo tranquillissima ammirando il paesaggio, lunare, della zona hotelera, criticando mentalmente albergoni a forma di piramide, mega ristoranti sulla laguna, shopping-mal come a miami, ma decisamente piu' commerciali..quando ad un certo punto mi si affianca un motociclista. tonta e soprattutto assorta com'ero nel mio pensiero maligno ho pensato al solito turista lumacone. quindi neanche lo degno di uno sguardo...intravedo una presenza con la coda dell'occhio ma non mi giro. e allora il mio bel fusto in divisa mi fa un cenno, ampio, con il braccio e mi risveglio dal torpore..sono le 12.00 ed inizia a fare decisamente troppo caldo. il tutore dell'ordine insiste che sono passata con il rosso pieno. io?? 
con il rosso pieno? impossibile. tuttal'piu' con un timido segnale di giallo... si toglie gli occhiali e con curiosita' mi chiede quante volte sono stata fermata dalla polizia da quando sono in messico. ma come si permette?? lo guardo con occhio beota ( e non mi e' difficile)e gli comunico che mai, mai mi hanno fermato per un'infrazione. nemmeno in italia!! 
il muchacho non e' molto convinto. finita la mia sceneggiata da donna fragile e timorosa YMCA inizia ad elencarmi di come loro si prendono cura del turista, soprattutto nella zona hotelera,, quasi fosse una specie in via d'estinzione (ed in effetti con i tempi che corrono qui in riviera maya...forse non aveva tutti i torti!!!) che bisogna andare pianissimo, che potevo investire un'americana... e magari mi facevo male io visto la stazza tipica dei simpaticissimi gringos.. 
bla, bla, bla,..aspettavo che arrivasse al dunque. fa un giro intorno alla macchina, si togli gli occhiali da sole, rigorosamente a specchio (lo giuro!), li infila nel taschino, e mi chiede cosa possiamo fare per sistemare la faccenda. 
a me lo chiede? il poliziotto e' lui..non so mi dica cosa si fa in queste situazioni..abbozzo...lui impettito si irrigidisce e stipefatto mi dice: signorina questa e' corruzione?!?! ma allora vuoi rovinarmi proprio la giornata. ce l'ahi con me? ma mi ha vista in faccia? (forse e' per quello!!)il finale si conosce no?? la soluzione si trova sempre. certo che con quei 300 pesos potevo comprarmi un'altro paio di ciabattine alla Isla!!!

1 commento:

"non condivido la tua idea ma darei la vita perchè tu possa esprimerla"Voltaire