giovedì 23 febbraio 2012


Cammino in questi giorni, quel poco che posso camminare nel tragitto tra un parcheggio e una reception, guardando il mare da lontano con un sorriso finto sulle labbra, sommersa da chiacchere inutili che trascinano le mie giornate avanti. 
Novembre e’ ancora dietro l’angolo. E le mie emozioni sono in una riserva lontana dell’anima. So che ho bisogno di tempo e di silenzio. Ho bisogno di non aver paura. Di essere la donna coraggiosa che c’e’ in me. 
“Ma per essere forti bisogna amare se stessi; per amare se stessi bisogna conoscersi in profondità, sapere tutto di sé, anche le cose più nascoste, le più difficili da accettare”.Ed il punto credo sia questo. Ho imparato ad amarmi col tempo. Crescendo e lavorando su me stessa. 
Ascoltando e sentendo il mio corpo cambiare, le mie emozioni crescere. Ho chiesto aiuto quando sono stata sull’orlo del precipizio e con le poche forze che avevo ho preso una strada differente. Su quella strada ho imparato ad accettare anche le ombre piu’ scure. Osservarle per quello che sono e andare avanti. 
Ma adesso il cammino e’ ricominciato…e sulla strada vedo ancora delle ombre. 
Ogni notte, ogni sorgere del sole passo davanti alla foto di noi. Piu’ volte al giorno i miei occhi si posano sul suo viso per cercare di vedere i suoi occhi. Per vedere se qualcosa era prevedibile. Se c’erano consigli che non ho saputo cogliere. Se c’erano richieste alle quali potevo dar risposta. 
Oceani in mezzo a due continenti sanno attutire la realta’ se non siamo in grado di guardare piu’ in la… la mia colpa e’ quella di essere stata egoista? La mia condanna sara’ quella di voler salvare me stessa.
Non mi sono accadute che cose inaspettate. Molto avrebbe potuto essere diverso..se io fossi stato diverso. Ma tutto è stato come doveva essere, perchè tutto è avvenuto in quanto io sono come sono”.. (Carl Gustav Jung) 
O lui o me. 
Lui ha scelto. 
Non c’e’ notte che si presenti. Non c’e’ ora che non gli parli. 
Ma lui e’ morto vero? 
Anche se prendo l’aereo viaggio verso est non riusciro’ a trovarlo vero?