siamo ormai a luglio....e la situazione in riviera non e' per niente milgiorata.
le notizie che continuano ad arrivare dagli operaori del turismo internazionali sono pessime e la concorrenza deille grosse catene sta uccidendo la gia' difficile sopravvivenza dei piccoli alberghi in playa. giovanni e' arrivato e la situazione che ha trovato non l'ha certo reso felice..... averlo qui per me e' semplicemente stupendo ma le difficolta' sono evidenti..per tutti.
le consolazioni del "mal comune mezzo gaudio" in questo caso servono veramente a poco. noi stiamo lavorando al massimo delle nostre potenzialita', promozione continua, contatti... gli ospiti che abbiamo avuto (pochi vacanzieri) tornano ogni settimana ma questo non permette certo una pianificazione.
siamo preoccupati si...ma di cose belle e di belle persone ne stiamo incontrando e non e' mai stato il messico o i messicani a deluderci fino ad oggi!!
il mio compleanno e' passato, e i miei 38 anni sono stati festeggiati (grazie cri per le magnifiche foto..vedi sopra)in modo piacevole e sereno con amici qui in hotel... in quella settimana abbiamo avuto il piacere di avere con noi come ospiti 2 ragazzi italiani molto speciali; Alice e Dennis. sono stati con noi a brindare, siamo andati al mare insieme e abbiamo parlato tanto con loro..e' veramente bello sapere che ci sono ragazzi giovani cosi'!! persone con dei valori, delle cose da dire, dei pensieri e pieni di curiosita'... lo so ,sto facendo un discorso da "nonnetta" ma mi accorgo sempre piu' che molte cose non sono cosi' scontate come crediamo. e che ritrovarsi, palare e conoscersi non e' piacere di molti.
molte cose, molti eventi scappano via con troppa velocita'..senza avere il tempo di fermarsi e riconoscere la bellezza che c'e' nell'altro..e quante cose ci sono sempre da scoprire e da imparare...
ho tantissime cose da raccontare che non so da dove iniziare...
ho lasciato passare troppo tempo...
una importante.
mio papa' e' tronato in messico e si fermera' fino a settembre. per la prima volta in 38 anni mi ha parlato come ad una persona, e non come ad una figlia. abbiamo fatto dei bei passi avanti insieme il mese che e' stato qui..e sono sicura che ne faremo altri. ha detto che per la prima volta ha visto chi sono e che ha imparato a conoscermi. ha detto che non mi conosceva.
sono felice. mi ha stupita. dopo molti hanni ha saputo stupirmi veramente. mi ha detto che dopo la mia lettera che gli ho nascosto nello zaino quando rientrava in italia, e' come se gli fosse scattato un click.. e che ha provato piu' volte a prendere carta e penna per scrivermi...in 66 anni non l'aveva mai fatto. non ha mai scritto a nessuno. nemmeno una cartolina. questo e' mio papà.
essere padri e figli non e' mai semplice. non sono madre, ma sono figlia.
ho da 8 anni il privilegio di far parte della famiglia di giovanni e alice... guardare le dinamiche da un altro punto di vista mi ha iautata molto. giovanni e' un grande esempio. e alice e' una ragazza intelligente.
siamo sempre legati a "formalita'" che crediamo assodate ma che non devono essere tali...
credo che, diventando adulti, non dovremmo mai scordare che prima di tutto siamo persone e poi genitori o figli ... credo che il passo piu' grande e' avere la consapevolezza che hai di fronte un essere umano diverso da te.
una persona con un passato, un vissuto differente.
non importa se di 20 o 60 anni.
ognuno ha il suo trascorso.
ognuno ha dei desideri e delle necessita' che possono non essere esattamente le tue ma non per questo lo fanno essere diverso da te...
quante cose, troppe diamo per scontate... e invece non dovremmo mai smettere di guardarci!!!
mi accorgo sempre di piu' rileggendomi o facendo attenzione a quello che sottolineo nei libri che la mia attenzione in questa fase della mia vita, la mia ricerca, sta andando in una direzione che sembra disegnata per terra. sto seguento una sola linea...